Di tanto in tanto si torna a parlare del gioco d’azzardo e di come questo faccia affluire diversi miliardi di euro nelle casse dello stato e in quelle dell’erario. Ecco allora un riepilogo di entrate ed uscite di un settore pilastro dell’economia nazionale.
Armando Iaccarino, direttore dell’ufficio Governo, accertamento e riscossione dell’Aams, oggi al workshop di Codere sulla tutela del gioco lecito e responsabile, spiega:
“Per quanto riguarda gli apparecchi a livello nazionale a fine 2014 avevamo 101.900 esercizi e oggi sono 90.604 esercizi per un meno 10% rispetto all’anno precedente. Le sale Vlt a ottobre 2015 in maniera analoga sono diminuite nel giro di un anno. In Lombardia, a fine 2014, c’erano 16519 esercizi con Awp con 57mila circa apparecchi e le sale Vlt erano 1046 per circa 10mila terminali di gioco. A ottobre 2015 si registra una riduzione con 14741 e le sale Vlt sono oggi 942. Analoga la riduzione nella sola provincia di Milano. Interessante vedere come la raccolta, al contrario, non sia diminuita”.
I dati da avere come riferimento sono i seguenti:
Secondo l’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (Aams)nel 2014 in Italia si è registrato un volume di gioco di oltre 84 mld con un ritorno in vincite di quasi 67 mld. All’erario è andato un gettito di 7,959 mld. Nello stesso periodo in Lombardia il volume della raccolta è stato di 13,847 mld e 10,612 i mld tornati ai giocatori sotto forma di vincite. nel dettaglio all’Aams risultano installate 377.471 apparecchi newslot in 88.922 esercizi e 50.654 apparecchi Vlt in 4.834 sale. Nel settore sono occupati complessivamente oltre 10.000 addetti.