Sarà Singapore il nuovo habitat naturale dei milionari di tutto il mondo. Durante i prossimi cinque anni il tasso di crescita dei ricchi batterà infatti quello di Hong Kong, nella graduatoria delle città dorate capaci di accogliere le persone con i patrimoni più gonfi del pianeta.
Stando a quanto riporta Bloomberg citando uno studio di WealthInsight, a Singapore, nel 2020, ci sarà un milionario ogni 30 persone dall’attuale uno ogni 35. Le persone “high net worth”, cioè coloro che vantano oltre 1 milione di risparmi e investimenti, continueranno ad accumularsi anche ad Hong Kong, ma ad un ritmo inferiore a seguito delle turbolenze sociali e delle lotte per una maggiore uguaglianza da parte della popolazione semplicemente “normale” e in caccia dei suoi diritti elementari, come il suffragio universale alle elezioni.
In base a quanto si evince dal report, la popolazione ricca di Singapore e Hong Kong – che attirano in particolare benestanti da Cina e India – crescerà rispettivamente del 18,3 e del 15,6% nel prossimo lustro. Infatti, come spiega Oliver Williamson, “nonostante Hong Kong abbia una schiera di Paperoni molto più folta (193mila a 154mila), i recenti avvenimenti come la rivolta degli ombrelli hanno spostato il flusso migratorio dei più ricchi”.
Al contrario, la relativa stabilità di Singapore si accompagna anche ad una maggiore ‘equità’. Ancora il report dettaglia che la ricchezza media dei Paperoni di Singapore è la più bassa d’Asia, a 5,2 milioni di dollari, il che lascia intendere che c’è una maggiore distribuzione.
La ricchezza media maggiore si trova in Indonesia (6,5 milioni). In Germania, per intendersi, il dato è a 3,2 milioni. La ‘lotta’ tra le due città per aggiudicarsi i migliori patrimoni si affianca a quella per diventare il principale hub finanziario della regione.