C’è l’Italia e c’è soltanto Cipro insieme a noi nella statistica europea che prende in considerazione i consumi europei. Quello che apprendiamo è che abbiamo un primato nel calo dei consumi visto che si è passati dal 103% del 2012 al 98% del 2014.
Nonostante piaccia e affascini tantissimo l’acquisto online, l’e-commerce è ancora una realtà commerciale che stenta a decollare e infatti gli italiani, in questa speciale classifica sono ultimi. I dati, riportati dalle maggiori agenzie stampa sono i seguenti:
Nel 2014 l’Italia, insieme a Cipro, ha registrato il maggior calo dei consumi procapite, misurati in Standard di potere d’acquisto (Spp), tra i Paesi Ue. Lo ha reso noto Eurostat segnalando che si è passati dal 103% del 2012 al 98% dello scorso anno. Nello stesso periodo il Pil procapite è sceso dal 101 al 96.
Paese consumi Pil2012-Pil 2014
Lussemburgo 141 (141) 259 266
Germania 123 (121) 122 124
Austria 122 (121) 131 130
Danimarca 115 (115) 126 125
Gran Bretagna 115 (115) 107 109
Belgio 114 (112) 121 119
Finlandia 114 (115) 116 110
Olanda 113 (116) 133 131
Francia 112 (111) 107 107
Svezia 111 (115) 127 123
Italia 98 (103) 101 96
Irlanda 96 (97) 132 134
Cipro 90 (95) 91 82
Spagna 88 (88) 92 91
Grecia 83 (84) 74 73
Portogallo 83 (82) 77 78
Lituania 81 (74) 70 75
Malta 79 (80) 84 84
Slovacchia 77 (73) 75 77
Rep. Ceca 76 (72) 82 85
Slovenia 75 (78) 81 83
Polonia 74 (73) 67 68
Estonia 68 (65) 74 76
Lettonia 65 (61) 60 64
Ungheria 63 (62) 65 68
Croazia 60 (59) 60 59
Romania 57 (56) 54 55
Bulgaria 51 (50) 46 47
Shopping online
Solo poco più di un quarto degli italiani (26%) fa acquisti su internet, contro una media Ue di più del doppio, con oltre una persona su due (53%). E’ quanto emerge dai dati Eurostat, secondo cui l’Italia è quart’ultima tra i 28: peggio solo Romania (11%), Bulgaria (18%) e Cipro (23%). Primi per l’e-commerce sono invece Gran Bretagna (81%), Danimarca (79%), Lussemburgo (78%), Germania (73%), Olanda, Finlandia e Svezia (tutti 71%).