Ci sono banche che più di altre hanno dimostrato di essere in difficoltà ma per loro ora sono stati presi dei provvedimenti. Siccome i consumatori temono per i loro risparmi, ecco qualche notizia in più sui salvataggi già effettuati. In questo articolo parliamo della Banca delle Marche.
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La banca delle Marche adesso dovrà riorganizzarsi adottando un piano di lungo periodo e ampio respiro. Alla stampa ha parlato così l’amministratore delegato Luciano Goffi che ritiene non corrette le posizioni delle associazioni dei consumatori:
“La banca? Stiamo lavorando per assicurargli una storia lunga nel tempo. Siamo ovviamente rammaricati per quanto successo ad azionisti e obbligazionisti e ne capiamo la durezza dei risvolti, ma l’atteggiamento delle associazioni che invitano al boicottaggio non è comprensibile. Togliere i conti correnti non è certo un modo per risolvere i problemi, casomai è il contrario, se si vuole aiutarli si deve continuare a lavorare insieme”.
L’amministratore invita a guardare alla realtà della banca e a cosa si può costruire per il futuro, con un occhio di riguardo per gli sforzi fatti nel miglioramento dell’operatività della banca:
“Abbiamo oltre 200 sportelli presenti in ogni angolo della regione, con uomini che conoscono benissimo il territorio, una bella area di mercato. Lanceremo presto iniziative per le imprese, inizieremo a rivolgerci al settore dell’agricoltura e siamo lavorando al restyling dei prodotti per i privati. Abbiamo insomma i presupposti per tornare sul mercato in maniera competitiva. I conti correnti sono passati alla nuova banca che oggi ha un patrimonio di oltre un miliardo, con una situazione di liquidità invidiabile, senza sofferenze. Abbiamo poi circa un quarto del mercato del credito e della raccolta dell’intera regione. Dal punto di vista della tranquillità quindi non c’è altra banca che possa garantire tale livello”.