Il salvataggio di Meridiana richiede un sacrificio immenso: tagliare novecento posti di lavoro: è questa la condizione posta da Qatar Airways per entrare nel capitale di Meridiana.
Si tratta di un accordo preventivo che concerne anche il nuovo contratto di lavoro e indica in quella cifra la base sulla quale iniziare a trattare. A riferire la posizione del potenziale investitori sono stati i vertici di Meridiana ai rappresentanti dei lavoratori, durante un incontro che si è tenuto con il ministro per lo Sviluppo economico, Federica Guidi.
Nel corso dell’incontro, c’è stata una illustrazione sintetica del piano da parte di Meridiana che, stando a quanto filtrato, ha appunto messo sul tavolo un accordo preventivo sugli esuberi e sul nuovo contratto. “Serve velocità nelle decisioni altrimenti Qatar Airways lascia la trattativa”, ha poi detto con tono di ultimatum il presidente di Meridiana, Marco Rigotti. Dal canto suo, Guidi ha auspicato una rapida soluzione: “L’opzione Qatar Airways è l’unica in grado di assicurare il rilancio e il consolidamento di Meridiana”.
A seguito di lunghe trattative, a inizio mese Alisarda (Meridiana) e Qatar Airways avevano siglato un Memorandum of Understanding, una lettera d’intenti, che “delinea le condizioni alle quali è subordinata la partnership” tra le due società. In quei giorni sembrava che la compagnia del Golfo chiedesse 750 esuberi: 550 assistenti di volo, 50 piloti e 150 dipendenti di terra. Qatar Airways aveva dato via alla parte concreta del progetto per prendere in mano il 49% della linea aerea sarda. Una quota (la stessa che ha permesso ad Etihad di entrare in Alitalia) che consentirebbe a Qatar di avere accesso a tutti i diritti di volo italiani e internazionali attualmente in possesso di Meridiana.