Ecco tutte le novità fiscali contemplate all’interno dell’ultima legge di Stabilità. A comunicarle, mediante una circolare, è l’Agenzia delle Entrate.
Agevolazione doppia per compra come prima casa un immobile ristrutturato da impresa a basso impatto energetico
Per gli immobili che dopo i lavori risulteranno di classe energetica A o B sarà possibile cumulare la riduzione del 50% dell’Iva con la detrazione per ristrutturazione. Via allo sconto per il controllo energetico da remoto, e nuovo credito d’imposta per chi fa donazioni alle scuole. La novità nella circolare 20/E dell’Agenzia delle entrate che fa il punto su alcune delle novità introdotte dalla Legge di stabilità in materia fiscale. Tra queste anche l’esenzione dall’Irpef per le borse di studio Erasmus plus.
Immobili ‘verdi’
La Legge di stabilità ha previsto, per il solo 2016, un credito d’imposta pari al 50% dell’Iva dovuta per l’acquisto, direttamente dall’impresa costruttrice, di un immobile residenziale di classe energetica A o B, a prescindere da ulteriori requisiti. La norma, infatti, non limita il beneficio all’acquisto dell’abitazione principale, né sono previste esclusioni per gli immobili di lusso. Questa agevolazione, chiarisce la circolare, si applica anche in caso di acquisto di immobile ristrutturato da impresa. In pratica diventa possibile cumulare le due agevolazioni per cui ad esempio, un contribuente che acquista da un’impresa di ristrutturazione un’unità immobiliare, con le agevolazioni prima casa, all’interno di un
fabbricato interamente ristrutturato, al prezzo di 200.000 euro più Iva al 4%, per un totale di 208.000 euro, avrà diritto sia alla detrazione del 50 per cento dell’Iva pagata sull’acquisto dell’immobile (4.000 euro) sia alla detrazione per ristrutturazione sul 25 per cento del costo dell’immobile. Il risparmio fiscale complessivo sull’acquisto sarà quindi di 29.500 euro, ossia 4.000 euro di Iva più 21.500 di detrazione per ristrutturazione.
Casa ‘intelligente’, gli sconti sull’imposta
Detrazione del 65% per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione di acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative, che garantiscono un funzionamento efficiente degli impianti. Agevolazione riconosciuta, senza la necessità di opere murarie, a patto che i dispositivi siano in grado di mostrare i consumi energetici, le condizioni di funzionamento e la temperatura di regolazione degli impianti, e consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto. La detrazione spetta con riferimento alle spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016. In materia di “casa intelligente” è previsto anche un credito d’imposta per spese per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale o allarme, ma in questo caso i criteri e le procedure per l’accesso al dovranno essere definiti con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze.
Credito d’imposta del 65% per le donazioni alle scuole – Dopo l’Art bonus arriva anche lo school bonus, il punto sul nuovo credito d’imposta (school bonus) per le erogazioni effettuate agli istituti di istruzione, per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, per la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e per il sostegno a interventi che migliorino le possibilità di trovare lavoro per gli studenti. Il credito è pari al 65% delle erogazioni liberali effettuate nei periodi d’imposta 2016 e 2017 e al 50% di quelle effettuate nel periodo d’imposta 2018. Lo school bonus non è cumulabile con altre agevolazioni riservate alle stesse spese ed è previsto un tetto massimo di 100mila euro di spese agevolabili per ciascun periodo d’imposta.
Zero Irpef sulle borse Erasmus plus
La legge di stabilità prevede l’esenzione dall’Irpef per le borse di studio relative alla mobilità internazionale erogate per gli studenti delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica che partecipano al programma Erasmus plus per il periodo 2014-2020. La legge prevede anche l’esenzione dall’Irap per i soggetti che le erogano. Esenti dall’Irpef anche le borse di studio per lo svolgimento