Si prova, con successo, a trovare un giusto accordo. Lo scorso 12 novembre, il comitato per la tutela degli azionisti ha presentato una richiesta di confronto, approvata dall’Istituto Bancario. E’ stato dunque, ieri pomeriggio, organizzato un incontro con il consiglio direttivo del Comitato, al fine di confrontarsi, fin da subito, sulle proposte e le soluzioni.
La banca ha altresì manifestato la massima disponibilità, nel voler aiutare i soci in seria difficoltà, con opportune soluzioni di solidarietà. Inoltre, sembra intenzionata ad aderire alla raccomandazione Consob così da poter beneficiare di risoluzioni diverse al fine di poter ottenere maggiore liquidabilità del titolo; infine, la stessa Banca Popolare di Bari si è proposta di valutare le diverse soluzioni di moratoria dei finanziamenti, verificando la possibilità di applicazione della norma giuridica che consente la sospensione dei pagamenti della sorte capitale dei mutui.
Tale opportunità di confronto è risultata essere una decisione confortante – anche se sostanzialmente si respirava, ad tempo, già aria di serenità e di accordo – ed ha inoltre costituito un elemento di forte innovazione nel rapporto tra i risparmiatori e l’Istituto Bancario.
Dopo questo primo incontro, ne sono stati decisi altri a data da destinarsi, creando un vero e proprio calendario dei lavori. Entro il prossimo 11 dicembre, quando l’assemblea della Pbp trasformerà l’Istituto Popolare in Spa.
Il Comitato dei Risparmiatori, ricordiamolo, è costituito da associazioni del consumatori come Adusbef, Codici, Codacons, Confconsumatori, nonché Unione Nazionale Consumatori. Per poter aderire al Comitato, è necessario inviare una email a [email protected], oppure recarsi personalmente presso le sedi delle Associazioni consumatori precedentemente citate.