Se siete alla ricerca di qualche rapporto, documento o spunto d’investimento e non avete voglia di andare a ficcare il naso negli affari degli stati extraeuropei come l’Argentina, allora potete divertirvi con le soffiate sulla condizione italiana e sui prossimi passi del Governo Monti.
L’Italia deve lanciarsi in una nuova manovra economica oppure le rassicurazioni sui conti che ci propinano da mesi, sono effettivamente stabili? Gli economisti non sono granché ottimisti e pensano che sarà necessaria un’altra manovra economica da 20 miliardi di dollari.
Questa speculazione ha lasciato tanti analisti finanziari nel dubbio, fino a quando l’Ocse ha provato a vederci chiaro sui conti tricolore e non ha esitato a lanciare l’allarme. Il nostro Paese, infatti, non vedrà la luce nemmeno nel 2013.
Insomma, l’anno prossimo ci sarà un’altra flessione del Pil che i più generosi limitano ad un calo dell’1 per cento. Le previsioni parlavano di un -0,4 per cento ma visto quel che è accaduto nel 2012, con previsioni di -1,7 del PIL e calo reale del Prodotto Interno Lordo al -2,2 per cento, si teme il peggio.
L’Organizzazione parigina stessa ha spiegato che l’Italia arriverà entro il 2014 all’elaborazione e all’applicazione di una nuova manovra fiscale finalizzata alla riduzione del debito e all’incremento del PIL. I realisti parlano di un piano d’austerity, ma non è la nomenclatura a fare la differenza sulla situazione italiana.