A cosa serve l’assicurazione donazione.
Ricevere una donazione o ereditare un bene è da sempre considerata una fortuna, tuttavia, se qualcosa non va nel verso giusto, c’è il rischio concreto di dover restituire quanto ricevuto o di dover risarcire eventuali eredi che decidono di rivendicarne la proprietà.
Questo vuol dire che, qualora si ricevesse in donazione un immobile, prima di affrontare le spese relative alla sua ristrutturazione o prima di procedere alla sua vendita, è opportuno verificare che tutto sia in regola e non ci sia il rischio di dover restituire in futuro quanto ottenuto.
Tale controllo può però richiedere un tempo drammaticamente lungo.
Prima che la burocrazia faccia il suo corso possono trascorrere anni e, bloccare un patrimonio consistente per tutto il tempo necessario, può rappresentare un problema serio.
Chi infatti è considerato il proprietario di un immobile ha la responsabilità fiscale di versare le imposte dovute e le responsabilità previste dalle normative per quel che riguarda le opere di manutenzione e messa in sicurezza dello stesso.
Ecco perché l’assicurazione donazione è considerata uno strumento prezioso per utilizzare fin da subito ciò che è stato donato e mettersi al riparo dai possibili rischi.
Quando è necessaria l’assicurazione donazione
L’assicurazione donazione è necessaria quando si pensa che ci siano soggetti che possano tentare di rivalere la loro proprietà parziale o totale sul bene donato.
Ci sono diversi casi in cui ciò può avvenire. Un tipico esempio è rappresentato da un immobile che viene donato e del quale i legittimi eredi rivendicano poi la proprietà.
Occorre infatti sapere che, nel nostro ordinamento giuridico, non sempre è possibile lasciare il proprio patrimonio a chi si desidera. Chi esprime le ultime volontà deve tenere conto delle leggi vigenti e ricordare che, in caso di morte, il coniuge e i figli hanno diritto ad una parte del patrimonio lasciato dal defunto a prescindere dalle sue decisioni (secondo la cosiddetta quota di legittima).
Qualora si ricevesse in donazione un immobile e gli eredi di diritto si rivalessero su di esso partirebbe un iter burocratico a valle del quale potrebbe accadere di dover restitutore l’intero immobile o comunque di dover risarcire con il proprio patrimonio gli eredi.
In casi come questo stipulare una polizza assicurativa può senza dubbio convenire.
Che cosa copre l’assicurazione donazione?
Il bisogno di stipulare un’assicurazione donazione nasce dall’idea che un soggetto, possa far valere i suoi diritti sul bene donato. Qualora il suo diritto venisse riconosciuto, il beneficiario della donazione dovrà consegnare l’immobile o, in alternativa, versare un risarcimento economico.
Se ad esempio chi si rivale sull’immbile aveva diritto ad una parte pari al 50% dello stesso potrà essere soddisfatto mediante il risarcimento di un importo pari al valore della metà dell’immobile stesso.
Per chi ha stipulato un’assicurazione donazione il versamento di questo importo sarà a carico della compagnia assicurativa.
Ma a chi è rivoltal’assicurazione donazione? Chi può stipularla?
Questo tipo di polizza può essere sottoscritta da 4 soggetti:
– chi dona il bene,
– colui che riceve la donazione,
– chi decide di acquistare un bene donato,
– l’istituto di credito che concede in prestito una somma per l’acquisto dell’immobile.
É importante sottolineare che tutti i soggetti citati possono essere considerati ‘a rischio’.
Se infatti per chi dona il bene l’assicurazione è importante per far sì che le sue volontà siano rispettate, per gli altri è fondamentale al fine di non dover risarcire eventuali aventi diritto.
Bisogna infatti precisare che, secondo la legge italiana, chi vanta dei diritti su un immobile può rivalersi su chi ha ricevuto il bene in donazione, ma se questi non fosse in grado di restituire il bene o di risarcirlo sarà chi ha comprato l’immobile a dover rispondere.
Ecco perché l’assicurazione è indispensabile anche per chi acquista un bene donato.
Quali sono i costi medi di un’assicurazione donazione?
Naturalmente i costi variano in funzione del valore del bene assicurato e possono dipendere da una moltitudine di altri fattori per cui fornire delle cifre è piuttosto difficile.
In maniera molto orientativa si può dire che mediamente un’assicurazione donazione prevede un premio pari al 3-4 per mille del valore del bene assicurato.
Salvo diversi accordi il premio viene versato in un’unica soluzione. L’importo assicurato sarà quello del valore commerciale del bene donato. Tra le condizioni della polizza può essere stabilito che tale valore venga rivalutato nel tempo.
Quanto dura una polizza donazione
La durata di questa polizza è pensata per proteggere chi la stipula fin quando sussiste il rischio che qualcuno rivendichi i beni donati. Per questo motivo ha una durata che copre i tempi di prescrizione entro cui eventuali aventi diritto possano richiedere la restituzione di quanto donato.