La verifica dell’identità delle persone, soprattutto quando inefficaci, rappresentano un costo extra per le aziende. A tal proposito, Deverium, un’azienda internazionale di sviluppo software, in collaborazione con i partner Corner Case Technologies, ha ottenuto 2 milioni di euro di finanziamenti UE per sviluppare un prodotto di verifica dell’identità. L’obiettivo è stabilire una piattaforma leader di identità digitale distribuita e riutilizzabile che affronti le complesse sfide internazionali di verifica dell’identità.
Il nuovo prodotto di deverium e dei suoi partner Corner Case Technologies, esperti nello sviluppo di applicazioni web e mobili pronte per il cloud, mira ad affrontare il fatto che non esiste una soluzione di identificazione digitale interoperabile universalmente accettata che funzioni in diversi paesi e sia riconosciuta da diversi governi e organizzazioni.
Verifica dell’identità, sta arrivando una soluzione per far calare i costi delle aziende
Nel contesto europeo, le pratiche di identificazione inefficaci costano alle istituzioni finanziarie oltre 5,7 miliardi di euro all’anno, con il 68% dei consumatori europei che abbandona il processo di onboarding per i servizi finanziari. Le aziende in tutto il mondo affrontano costi elevati associati all’onboarding di individui sulle loro piattaforme, a causa di complesse soluzioni e processi KYC/IDV che devono essere ripetuti ogni volta che un utente accede a servizi o acquista prodotti tramite un canale digitale.
Di conseguenza, molti utenti abbandonano il processo, con conseguente perdita di entrate per le aziende. Si stima che il potenziamento dei processi KYC con soluzioni automatizzate possa ridurre i costi di onboarding del 70% e i tempi di risposta fino al 90%.
Secondo Erika Maslauskaite, CEO di deverium, il nuovo concetto di prodotto è stato sviluppato dopo aver riconosciuto queste sfide globali ed europee nei processi di verifica dell’identità. “Sfruttando la nostra competenza nell’identità digitale, acquisita attraverso precedenti collaborazioni con aziende leader di IDV, ci impegniamo a creare una soluzione completa per le sfide IDV transfrontaliere. Questo finanziamento dell’UE ci offre l’opportunità di sviluppare un prodotto minimo praticabile e quindi di espanderlo a livello globale”.
La nuova soluzione di verifica dell’identità migliora la privacy
La privacy dei dati è un’altra preoccupazione significativa per quanto riguarda la verifica dell’identità, con oltre il 90% dei consumatori europei preoccupati per la privacy dei propri dati e diffidenti nei confronti delle organizzazioni che archiviano e vendono le proprie informazioni senza consenso.
Framework come l’eIDAS dell’Unione Europea, su cui si baserà la soluzione di deverium, mirano a rimuovere le barriere esistenti all’utilizzo di servizi di fiducia e di identificazione elettronica (eID), il che significa che gli utenti saranno in grado di controllare completamente i dati personali su vari canali digitali. Vedremo quali saranno gli sviluppi per la verifica dell’identità.