L’avvento di ChatGPT di OpenAI nel 2022 ha rivoluzionato la robotica umanoide, consentendo l’esecuzione di attività senza programmazione esplicita. Mentre le nazioni sviluppate lottano con la carenza di manodopera dovuta all’invecchiamento della popolazione e al calo dei tassi di natalità, la domanda di automazione cresce.
I robot umanoidi stanno emergendo come soluzioni vitali, in particolare nell’assistenza agli anziani, ma la loro integrazione di successo dipende dall’accettazione e dalla fiducia della società, afferma GlobalData, un’azienda leader di dati e analisi.
Analizziamo la recente crescita per la robotica umanoide nelle imprese
L’ultimo rapporto di Strategic Intelligence di GlobalData, “Deep Dive into Humanoid Robots”, analizza la portata e le prospettive dei robot umanoidi per il prossimo decennio. Una nuova specie di robot umanoidi abilitati all’intelligenza artificiale è progettata per imitare la forma e il comportamento umani e mescolarsi e collaborare con gli umani in ambienti progettati dall’uomo. Sono stati sperimentati intensamente in ambienti di lavoro attivi da Tesla, Amazon e BYD prima della distribuzione commerciale su larga scala più avanti nel decennio.
Man mano che i robot umanoidi progrediscono in termini di affidabilità, autonomia e consapevolezza contestuale, ci sarà una domanda crescente di loro per svolgere lavori pericolosi o indesiderati, soprattutto in settori in cui è prevista una carenza di manodopera, come l’assistenza agli anziani.
Tuttavia, le tradizionali aziende di robot giapponesi ed europee non stanno correndo. Invece, Tesla, UBtech Robotics e una serie di startup rivoluzionarie, tra cui Fourier Intelligence, Figure AI, 1X Technologies e Agility Robotics stanno aprendo la strada.
Michael Orme, Senior Consultant nel team strategico di GlobalData, commenta: “L’implementazione dei robot umanoidi inizierà probabilmente in Cina, Corea del Sud e Giappone. Molti paesi e settori globali stanno già affrontando gravi potenziali carenze di manodopera qualificata in questi settori e richiedono livelli più elevati di produttività sostenibile in tutti i settori.”
Martina Raveni, Analyst nel team strategico di GlobalData, continua: “A causa dei bassi tassi di fertilità e delle maggiori aspettative di vita, la popolazione si sta riducendo e invecchiando. Ciò sta portando a carenze di manodopera in molti settori, in particolare nell’assistenza agli anziani. È difficile immaginare quante società demograficamente colpite eviteranno catastrofi nell’assistenza agli anziani e crisi fiscali in futuro senza l’aiuto di robot umanoidi negli ospedali e nelle case.”
Edward Bickerton, analista associato del team strategico di GlobalData, afferma: ”Siamo ancora nelle fasi iniziali e i robot umanoidi di prima generazione, nonostante le dimostrazioni altamente impressionanti, sebbene aiutati e favoriti da effetti speciali, sono ben lungi dall’essere macchine completamente autonome e di uso generale.”
Raveni conclude: “Il successo delle tecnologie umanoidi in evoluzione dipenderà non solo dalla loro abilità tecnica, ma anche dalla loro perfetta integrazione nella società. Affinché questi robot prosperino davvero, devono andare oltre la mera funzionalità; devono creare fiducia e promuovere la collaborazione con le comunità che sono progettati per servire”. Insomma, è destinata a fare la differenza la robotica umanoide.