Nell’ambito di uno storico cambiamento, Nvidia ha preso l’ambito posto di Intel nel Dow Jones Industrial Average. Per oltre due decenni, Intel ha mantenuto la sua posizione in questo prestigioso indice dopo essere entrata nel 1999 insieme al gigante della tecnologia Microsoft e ad altri.
Tuttavia, l’avvento della rivoluzione dell’intelligenza artificiale (IA), messa in moto alcuni anni fa dall’ascesa dell’IA generativa e dei modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), ha portato una massiccia interruzione dei normali equilibri di mercato che ha portato Nvidia a superare Intel, come indicato da Technology Foresights, una piattaforma di intelligence sull’innovazione di GlobalData, un’azienda leader di dati e analisi.
Come si spiega il sorpasso di Nvidia nei confronti di Intel
Mentre entrambi i giganti dei semiconduttori hanno modificato le loro strategie per soddisfare le mutevoli richieste del mercato, l’adattabilità di Nvidia spicca. Il percorso dell’azienda dalla specializzazione in grafica per giochi e driver AR/VR a diventare una potenza dell’IA è particolarmente degno di nota. Il suo momento spartiacque è arrivato nel 2016 con il lancio della sua prima architettura GPU incentrata sull’IA. Ciò che è iniziato come un focus su applicazioni ad alta intensità di calcolo come la visione artificiale e la guida autonoma si è rapidamente evoluto quando Nvidia ha riconosciuto il potenziale emergente degli LLM.
Sourabh Nyalkalkar, Practice Head of Innovation Products presso GlobalData, commenta: “Questo cambio della guardia non è solo simbolico. I dati sui brevetti e le metriche di innovazione dipingono un quadro eloquente di come Nvidia si sia posizionata in prima linea nell’accelerazione dell’intelligenza artificiale mentre Intel ha lavorato per mantenere la sua tradizionale roccaforte nell’architettura della CPU. Il rapido adattamento dell’azienda alle esigenze della formazione e dell’inferenza LLM l’ha aiutata a ritagliarsi una posizione dominante nel mercato dei chip AI, lasciando i tradizionali leader dei semiconduttori a rincorrere”.
La fiducia del mercato nella strategia AI di Nvidia è diventata evidente per la prima volta nel 2020, quando le sue prestazioni azionarie hanno superato quelle di Intel, un vantaggio che da allora non ha fatto altro che aumentare. In particolare, questo cambiamento nella percezione del mercato è allineato con il crescente predominio di Nvidia nei brevetti di intelligenza artificiale generativa, come illustrato nel grafico sopra. Oggi, il divario è netto: i rendimenti di mercato di Nvidia sono otto volte superiori a quelli di Intel, mentre il suo portafoglio di brevetti di intelligenza artificiale generativa supera quello di Intel del 40%.
Nyalkalkar continua: “Il vero elemento di differenziazione risiede nelle aree di attenzione strategica di Nvidia piuttosto che nei soli numeri. L’azienda ha dimostrato una notevole lungimiranza nell’identificare applicazioni specifiche per LLM e nello sviluppare soluzioni mirate per diversi casi d’uso, dall’assistenza alla codifica basata sull’intelligenza artificiale alla generazione di immagini e all’animazione. Oltre alle applicazioni, Nvidia ha stabilito la leadership in elementi costitutivi tecnologici critici che alimentano i moderni sistemi di intelligenza artificiale.
Nonostante il chiaro predominio di Nvidia nel mercato dei chip AI, il panorama dei semiconduttori rimane dinamico e competitivo. Come per ogni rivoluzione tecnologica, stanno emergendo nuovi sfidanti. I processori Tensor personalizzati di Google e le startup innovative come Samba Nova stanno intensificando la corsa alla GPU, promettendo soluzioni di accelerazione dell’IA più efficienti e specializzate.