Il Cnr attraverso l’Issirfa, l’Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie, ha recentemente pubblicato un mega rapporto sulle Regioni per il 2012, in cui vengono messi in chiara luce i rischi che sta correndo e che si prevede continuerà a correre l’intero Sistema Sanitario Nazionale, che attualmente si trova sull’ orlo del collasso.
I servizi sanitari, infatti, che attualmente sono a carico dei bilanci regionali, rischiano di non poter essere più garantiti neanche per quanto riguarda i cosiddetti Lea, ovvero i Livelli essenziali di assistenza, a causa della mancanza dei fondi.
> Il debito della sanità pubblica
La colpa è da imputare al perdurare della crisi che costringe le famiglie italiane a tagliare anche le spese mediche, ma soprattutto ai bilanci regionali, all’interno dei quali le spese per il mantenimento di Asl e di ospedali pesano circa per l’ 80%.
Le Regioni, di conseguenza, si trovano anche’esse a rischio default, se non si troveranno nel breve tempo quelle risorse che nel giro di pochi anni, dice il rapporto, sono state tagliate all’intero mondo della Sanità, e che la Corte dei Conti ha quantizzato in circa 31 miliardi di euro.
La crisi economica, dunque, la spending review, si riversano sul mondo del diritto alle cure, modificandone qualità e quantità.