La colpa è della crisi che ha fatto diminuire i redditi degli italiani che, conseguentemente, hanno avuto accesso a maggiori esenzioni per reddito: dal 2011 al 2012 sono aumentate di circa 3 milioni, passando da 64 milioni a quasi 67 milioni.
I dati sono stati rilasciati dal Ministero della Salute e sono derivati dall’analisi del flusso delle ricette di specialistica ambulatoriale nel 2012. Stando a quanto riportato lo scorso anno circa il 70% delle ricette per esami, visite specialistiche, analisi di laboratorio, lastre, risonanze, ecografie e tutte le altre prestazioni di diagnostica strumentale è stato esentato dal pagamento del relativo ticket: su un totale di 207 milioni di prestazioni erogate, le esenzioni sono state 145 milioni.
► Autocertificazione per esenzione ticket sanitario per reddito
A livello territoriale le percentuali più alte di prestazioni erogate dal Sistema Sanitario Pubblico esentate dal pagamento del ticket si riscontrano nelle regioni del Sud Italia: 86% in Campania, 84% in Calabria, 82% in Puglia, 80% in Sicilia. La regione più virtuosa, in questa classifica, è il Trentino Alto Adige, dove la percentuale delle ricette sulle quali non si paga il ticket è del 53% (987 mila su 1,8 mln).