Nuove professioni aprono interessanti prospettive per il mercato del lavoro in Italia: grazie alla Green Economy, nei prossimi tre anni, la disoccupazione potrebbe scendere di qualche punto con la creazione di circa centomila posti di lavoro entro i prossimi tre anni.
Questa rosea prospettiva è emersa da un’analisi condotta dalla Coldiretti in collaborazione con Greenitaly e presentata in occasione del rapporto Istat: Prospettive per l’economia italiana nel 2012-2013.
Laddove l’Istat ha previsto un peggioramento della situazione dei lavoratori italiani, Coldiretti vede delle nuove opportunità messe a disposizione dalla Green Economy, settore che, in controtendenza rispetto a tutti gli altri, ha mostrato un trend occupazionale positivo, con un aumento del 4,2 % nel secondo trimestre del 2012 delle imprese condotte da under 30.
Si tratta di un trend positivo che ha le sue radici nelle nuove professioni che sono emerse negli ultimi dieci anni in questo settore e che sono soprattutto ad appannaggio dei giovani: si va dal sommelier della frutta, all’agrigelataio, passando per lo stagionatore di miele e per il produttore di birra a chilometri zero.
Una situazione che è figlia dei tempi che cambiano e della crisi che attraversiamo: i giovani non pensano più alla possibilità di un posto fisso, ma si rivolgono verso le imprese individuali, magari più faticose ma sicuramente più gratificanti.