Dopo molti giorni di attesa dovrebbe arrivare entro questa sera il verdetto della Camera sul decreto legge relativo al pagamento dei debiti delle PA. Viene infatti discusso in queste ore nell’ Aula di Montecitorio il provvedimento che avrà l’ effetto di sbloccare quei bonifici che attendono oramai da molti mesi di arrivare nelle mani delle imprese creditrici dello Stato.
> Prime richieste per il rimborso dei debiti delle Pubbliche Amministrazioni
La Commissione Bilancio ha dato ieri il proprio via libera al testo del Decreto, di cui si valutano, dunque, oggi i sicuri effetti positivi. Tra questi ultimi, ad esempio, si è discusso in merito alle coperture, assicurate dal decreto, del cosiddetto “patto di stabilità verticale”, ovvero in merito al fatto che gli enti locali potranno evitare le conseguenze della spending review sui servizi essenziali offerti ai cittadini, come scuola, strade e trasporti.
> Ad aprile sale il fabbisogno dello Stato
Un altro tema all’ ordine del giorno è stato poi quello dell’ effetto Iva, ovvero del contributo apportato dall’ Iva pagata sulle fatture delle Pubbliche Amministrazioni, grazie alla quale si potranno eliminare i tagli lineari previsti sulle spese dei ministeri, della ricerca, dell’ istruzione e dell’ Expo Milano 2015.
Non si effettueranno più i tagli annunciati, infine, sulle sigarette elettroniche, ma si agirà invece sui fondi speciali destinati all’ editoria, sull’ 8 per mille e su quelli delle fonti rinnovabili. Anche se dei primi, quelli sull’ editoria, è stata promessa una reintegrazione attraverso la prossima legge di stabilità.