Mentre sul fronte del decreto sblocca – debiti delle PA si aspetta, dopo il sì dell’ Aula di Montecitorio, anche il via libero del Senato che dovrà trasformare il provvedimento in legge entro il prossimo 7 giugno, sul fonte del decreto attuativo le cose procedono a vele spiegate.
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E’ stato infatti approvato contestualmente il provvedimento che liquida i primi 4,5 miliardi che finiranno nelle mani di Comuni e Province, ripartiti però nella misura di 3,5 e di 1 milione – circa, sulla base delle richieste pervenute entro il 30 aprile scorso.
Verrà dunque presto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il testo del Decreto attuativo in questione che era in effetti atteso entro il 15 di maggio e che, rispetto alle attese, deluderà solo per un ammanco di 700 milioni. Mancheranno, infatti, circa 500 milioni ai Comuni e circa 200 milioni alle Province.
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Ma l’ assenza dei 700 milioni, assicurano, sarà solo temporanea, poiché entro il prossimo 15 luglio, attraverso il decreto ministeriale che distribuirà i 500 milioni di allentamento del Patto di stabilità si arriverà ad una ulteriore copertura. L’ ultimo step, infine, sarà assicurato dal Patto verticale incentivato da 1,2 miliardi, che dovrà fornire nuovi spazi di liquidità e coprire le nuove richieste delle PA pervenute entro il prossimo 5 luglio.