L’Agenzia delle Entrate ha siglato un accordo con la Confederazione italiana agricoltori, con Coldiretti e con Confagricoltura al fine di monitorare l’attività sul territorio, promuovere l’uso dei servizi online tra gli agricoltori e offrire loro in cambio un canale privilegiato di contatto con l’Erario.
L’obiettivo principale, dunque, è quello di generare meno fila agli sportelli e rispondere più velocemente alle domande poste dagli agricoltori, attraverso l’incentivazione degli strumenti informatici online. Tra tutti gli strumenti deve essere sicuramente spinto quello relativo alla registrazione dei contratti d’affitto dei fondi rustici.
E’ questo il nucleo dell’accordo tra Agenzia delle Entrate, CIA, Coldiretti e Confagricoltura. L’Erario ha preso un impegno con questa categoria di lavoratori: analizzare tutte le istanze di riesame in autotutela, fornite tramite Civis e tramite PEC, e fornire una risposta alle stesse entro 10 giorni. Le Entrate si sono impegnate anche nel miglioramento della procedura di registrazione telematica del contratto di affitto dei fondi rustici ed ha aperto un canale privilegiato di dialogo con gli agricoltori per far sì che usino gli strumenti telematici ed evitino le file agli sportelli.
La CIA, la Coldiretti e Confagricoltura hanno aderito totalmente ai principi dell’accordo e si sono impegnate a promuovere tra gli iscritti l’uso dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, sensibilizzando tutti all’uso di canali Civis e Pec per la richiesta di assistenza su cartelle esattoriali e comunicazioni varie.