Proprio ieri, il 17 dicembre, l’Agenzia delle Entrate ha approvato un provvedimento del direttore dell’Erario Attilio Befera, con cui si dà il via alla pubblicazione del modello con istruzioni e specifiche tecniche, utile per chiedere in rimborso dell’IRPEF e dell’IRES versate in modo erroneo.
Le aziende che per la mancata deduzione dell’IRAP collegata alle spese per il personale dipendente e assimilato, hanno versato una quota maggiore di IRPEF o di IRES, adesso possono fare al domanda per ottenere il rimborso dei versamenti in eccedenza.
Possono chiedere il rimborso tutti i soggetti che determinano la base dell’imposta regionale sulle attività produttive, quindi le società di capitali, gli enti commerciali, le imprese individuali e le società di persone, gli enti e le società finanziarie, le banche, le assicurazioni, le persone fisiche, le società semplici e tutti contribuenti il cui reddito può essere equiparato agli esercenti delle arti e delle professioni.
Siccome si tratta di un rimborso legato all’IRAP possono presentare la domanda anche gli imprenditori agricoli e le imprese commerciali che siano tali per opzione o per regime naturale come ad esempio gli enti provati non commerciali.
Il modello per chiedere il rimborso è già disponibile ma occorrerà attendere il 3 gennaio 2013 perché sia disponibile il software per la trasmissione telematica del modello.