Non si arresta il duraturo calo dei consumi italiani. Lo rileva l’ Istat nel suo ultimo rapporto, che fa notare come nel corso del mese di aprile 2013 le vendite al dettaglio sono scese di uno 0,1% rispetto al mese di marzo 2013 e del 2,9% rispetto all’ anno precedente.
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E il calo dei consumi del mese di aprile sopraggiunge dopo 10 mesi consecutivi in cui è stato possibile registrare un’ analoga tendenza negativa.
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I beni di consumo per cui si è potuto rilevare l’ andamento peggiore, tuttavia, sono stati gli alimentari, sui quali gli italiani hanno risparmiato in modo particolare: li ha interessati, infatti, un calo dello 0,7% rispetto al mese precedente e uno del 4,5% su base annua.
Ambiguità di dati, infine, per i prodotti non alimentari, che ad aprile hanno visto un debole incremento sulle vendite rispetto al mese di marzo, mentre su base annua, rispetto all’ analogo periodo del 2013, hanno perso solo un 1,9%.
L’ istituto nazionale di Statistica rileva dunque che nei tre mesi dell’ anno 2013 che vanno da febbraio ad aprile i consumi degli italiani hanno subito una flessione dell0 0,8% rispetto ai tre mesi che li hanno preceduti.