Per avere un’idea chiara di quello che succederà in Europa a livello economico, è importante prevedere gli scenari post elettorali tedeschi. La situazione di crisi globale e nazionale è stata gestita fino a questo punto da Angela Merkel, ci si chiede quindi come potrebbe evolversi l’economia e la finanza nell’UE e in Germania se la Cancelliera fosse confermata alle urne.
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Ormai si può fare il conto alla rovescia visto che mancano soltanto tre mesi alle elezioni tedesche e Angela Merkel, nei dibattiti televisivi e non, continua a confermare la volontà d’insistere su certe direttrici. Per esempio, dalla Germania arriva il placet o meglio l’appoggio ai programmi di austerità, soprattutto se a metterli in pratica sono gli stati europee indebitati maggiormente.
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Insomma, se dovesse vincere di nuovo la Merkel e rafforzare il potere della Germania in Europa, ci sarebbe da temere per le condizioni dei paesi maggiormente in crisi. Secondo Brzeski ci sarebbe un continuum con quello che sta succedendo adesso.
Al contrario, una vittoria di una coalizione diversa, magari formata dal CDU e dall’opposizione di centro sinistra dell’SPD, allora si apre la strada al rafforzamento dell’integrazione, soprattutto di quella bancaria. Il problema, in questo secondo scenario, è che la Germania potrebbe avere delle difficoltà ad assorbire delle nuove linee guida.