Ritornare alla lira è possibile? Gli esperti si interrogano, valutando le diverse possibilità e analizzando le opzioni previste dalla Costituzione europea. Ne viene fuori che il meccanismo di abbandono della moneta unica europea, propedeutico ad un eventuale ritorno alla moneta nazionale, è alquanto complesso.
L’Italia, nella eventuale posizione di Stato secessionista debole, si troverebbe dinanzi al seguente scenario secondo coloro che non sono propensi al ritorno del ‘Vecchio conio’.
Il passaggio dall’Euro ad una Nuova Lira non sarebbe semplice. Oltre ai problemi di valuta si prospetterebbero altre conseguenze. Conseguenze che riguardano Stato, aziende e famiglie.
Alcuni esperti si sono soffermati poi su quello che in logica viene chiamato ragionamento controfattuale. La domanda che lo innesca è: “E se l’Italia non avesse mai aderito all’Euro?”
Le ipotesi su ciò che sarebbe accaduto scegliendo una strada diversa rispetto alla Moneta unica europea sono molteplici.
Analisi in gran parte soggettive e, è bene dirlo prima, non verificabili naturalmente. E’ comunque possibile dare una risposta.
In primo luogo occorre dire che la Moneta unica implica un’area economica omogenea. Una politica monetaria per forza di cose unica, in grado di far convergere gli Stati verso un obiettivo comune.
Impossibile, tuttavia, stabilire una politica monetaria che si adatti a tutti. Ed è esattamente ciò che è successo con l’Euro. L’unione è stata dettata più da ragioni politiche che da ragioni economiche.