La richiesta serpeggiava da tempo nel mondo dell’ imprenditoria italiana – solo alcuni giorni fa era stata anche risollevata dai vertici di Confindustria – e così, oggi, sembra aver trovato anche una via formale d’ espressione a Montecitorio. Proprio questa mattina, infatti, è stata presentata per iniziativa del Pdl una mozione alla Camera per chiedere al Governo di non dilazionare il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione.
> Via libera definitivo al decreto sui debiti delle PA
Con il relativo decreto (decreto – legge n. 35 del 2013), infatti, alcune settimane fa il Governo Letta aveva deciso, anche per motivi connessi con la disponibilità delle risorse dello Stato italiano, di spalmare su due anni, cioè 2013 e 2014, il saldo dei debiti maturati dalla Pubblica Amministrazione nei confronti delle numerose imprese creditrici, già sottoposte a consistenti problemi di liquidità.
> Nessuna cartella esattoriale per le imprese creditrici delle PA
Il testo della mozione presentata oggi dal capogruppo Pdl alla Camera, Renato Brunetta, e del presidente della commissione Finanze di Montecitorio, Daniele Capezzone, chiede invece che entro la fine del 2013 siano pagati tutti i 40 miliardi di debito, con lo scopo di massimizzare quegli effetti positivi sul Pil e sull’ andamento dell’ economia reale che saranno indotti dal decreto stesso.