L’ultimo vertice europeo è stato davvero faticoso ma alla fine è stato raggiunto l’accordo sul bilancio europeo dei prossimi sette anni. Il periodo che va dal 2014 al 2020 vedrà protagonista lo sforzo dell’UE per il risanamento della questione “occupazione”, con un rilievo particolare per i giovani. Enrico Letta presente a Bruxelles ha commentato soddisfatto l’accordo dicendo di aver ottenuto più di quanto effettivamente l’Italia abbia chiesto.
►Come saranno usati i soldi per i giovani europei
L’accordo europeo arriva alla fine di due mesi di discussioni e se si volesse sintetizzare l’accaduto diremmo che si è deciso di conservare i tassi definiti inizialmente ma adottando un piano più flessibile e concentrandosi sull’occupazione giovanile. Molte delle correzioni sono state indotte dal premier inglese che di recente, tramite uno studio dell’Istat britannico, ha ricordato che il suo paese non è mai stato in recessione.
►Sale lo yen e crolla la borsa di Tokyo
I tagli, annunciati anche da Manuel Barroso, presidente della Commissione Europea, sono i primi della storia europea. Per quanto riguarda i fondi che saranno messi a disposizione, si stima un “tesoro” di circa 960 miliardi di euro. Il tutto necessita però di una maggiore flessibilità da parte dei leader europei e di una mediazione riguardo le esigente dei diversi paesi.
Sicuramente è da considerare importante il placet accordato alla manovra europea dai leader tedeschi.