Nelle bollette, il 30 per cento dei costi, è rappresentato dalle tasse che il cittadino, tramite il gestore del servizio, deve pagare allo Stato. Il che vuol dire che il prezzo vero e proprio del consumo è molto basso. Nonostante questa notizia denunciata dall’Aeeg alla Camera, i prezzi di energia e gas in Italia sono stati adeguati alla media europea.
►Per le tasse crolla la domanda di energia
In questo momento si apprende inoltre che proprio dal primo luglio sono scattate una serie di novità riguardo le tariffe di luce e gas che hanno alternativamente subito aumenti e ribassi. Ne dà notizia sempre l’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Ma perché si parla di riduzioni e di aumenti nello stesso momento?
►Oltre il fisco gli aumenti delle bollette in arrivo
Perché prima è stato dato l’annuncio dell’alleggerimento delle bollette del gas che ha fatto tirare un sospiro di sollievo alle famiglie, per poi scoprire che peri via di un procedimento sanzionatorio verso 6 compagnie, è stato necessario un aumento delle tariffe. Le sei compagnie in questione devono ancora versare 400 milioni di euro a Snam Rete Gas.
Riassumendo, dal primo luglio le famiglie possono contare su una riduzione del costo della bolletta del gas dello 0,6 per cento e in un aumento della bolletta della luce dell’1,4 per cento. L’aumento e lo “sconto” sono entrambi equivalenti a 7 euro circa.