Se c’è crisi e soprattutto se la crisi dura a lungo, il primo pensiero dei cittadini è risparmiare il più possibile su ogni spesa della vita quotidiana. Moltissime ricerche sui consumi dimostrano che gli italiani sono disposti a scendere a patti sugli acquisti alimentari, sono disposti a rinunciare all’abbigliamento all’ultima moda ma vogliono restare sempre in contatto con i loro amici.
►Il roaming non sarà più a pagamento
Per questo, a livello informativo ed economico, è interessante sapere che il costo delle chiamate tramite cellulare, anche all’estero, è diminuito sensibilmente per via dell’entrata in vigore della nuova normativa sul roaming. Dall’inizio di luglio, per chiamare in Europa si spenderà meno che in passato e poi ci saranno ulteriori tassi delle tariffe negli anni a venire.
Navigare e telefonare con il cellulare all’estero e nella maggior parte del territorio europeo, costa meno grazie ad un accordo dei gestori delle reti di telefonia che hanno deciso di aiutarsi vicendevolmente consentendo l’appoggio degli operatori stranieri sulla rete locale.
A livello europeo sono stati stabiliti i limiti massimi del costo di una chiamata fatta all’estero che non deve superare i 24 centesimi di euro al minuto. Il limite precedente era a 29 centesimi. Tra un anno si arriverà alla soglia dei 19 centesimi.
Per gli sms, invece, il costo sarà di 8 centesimi al massimo.