Bankitalia ha diffuso oggi, attraverso la pubblicazione del suo Bollettino Statistico, gli ultimi dati relativi alla situazione delle tasse che i contribuenti italiani hanno dovuto pagare nel 2012 in relazione e a confronto con le medie europee. L’ Italia ha così potuto conquistare un nuovo primato.
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Il livello della pressione fiscale italiana è infatti aumentato tra il 2011 e il 2012 passando dal precedente 42,6% all’ attuale 44%, superando anche i livelli dell’ alta tassazione finlandese e dunque aggiudicandosi il quarto posto fra i 17 Paesi dell’ Eurozona e il sesto fra quelli dell’ Unione Europea a 27.
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A dividersi il “medagliere” della più alta tassazione nazionale, invece, sono state il Belgio, la Francia e l’ Austria, che possono vantare un livello di imposte che raggiungono rispettivamente il 47,1%, il 46,9% e il 44,2% del PIL. La Finlandia per il momento si è attestata sul 43,5%, mentre la media dell’ Eurozona è risultata essere il 41,5%.
Bankitalia ha inoltre riportato i dati relativi all’ indebitamento netto dell’ Italia, che si mantiene sotto la soglia del 3% come previsto dall’ Europa, e i dati relativi al debito pubblico italiano, che a fine 2012 era al 127% del PIL. Altro neo del supplemento rilasciato da Bankitalia è costituito infine dalla spesa per interessi sul PIL, al 5,5%, che supera quella della Grecia.