Dopo le anticipazioni che erano trapelate nelle scorse ore, arriva, attesa, anche la conferma in conferenza stampa da parte del governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, che ha rassicurato sul fatto che i tassi rimarranno bassi fino a quando sarà necessario.
> La BCE non modifica il costo del denaro
Le ragioni di questa scelta, ha continuato il presidente, sono da rintracciare nel fatto che una possibilità di ripresa economica sarà possibile solo più avanti nell’ anno: la ripresa verrà così sostenuta dal basso costo del denaro, che resterà fisso sullo 0,5% per un lungo periodo di tempo.
> Europa: Draghi pronto a partire
Draghi sottolinea, infatti, che nell’ Europa attuale tra i rischi per le prospettive economiche vi sono la possibilità che la domanda interna resti piuttosto debole e che le diverse nazioni non attuino le riforme strutturali previste.
Sul fronte dell’ unione bancaria, ad esempio, le misure devono essere attuate in modo tempestivo, così come gli altri provvedimenti volti a stimolare l’ occupazione, la competitività dei mercati e la crescita. Il Governatore si è detto, però, soddisfatto delle iniziative che sono state recentemente prese a favore dei giovani europei, valutandole come essenziali per promuovere una vera ripresa sostenibile.