A partire dalla giornata di domani, sabato 6 luglio 2013, partiranno in tutte le regioni d’ Italia i saldi estivi, che soltanto in Basilicata, Campania e Molise hanno avuto già inizio in data 2 luglio.
> Il vecchio potere d’acquisto solo nel 2036
Secondo le stime dell’ Ufficio Studi della Confcommercio gli italiani investiranno nelle promozioni di fine stagione un totale di 3,6 milioni di euro, dal momento che ogni famiglia spenderà in abbigliamento e calzature all’ incirca 299 euro, ovvero meno di 100 euro a testa.
> I consumi degli italiani subiscono il peggior calo dal 1997
Secondo la Confcommercio, dunque, le previsioni di spesa non saranno così negative, come il calo degli acquisti non si dimostrerà poi così drastico. Si potrà rilevare, invece, solo una modesta flessione nei volumi di vendita, dovuti al calo del reddito disponibile delle famiglie e del relativo potere di acquisto.
Saranno, tuttavia, più contenuti gli scontrini medi, che riporteranno cifre intorno ai 100 euro.
Sul fronte opposto rispetto a queste previsioni non troppo negative rilasciate dalla Confcommercio stanno invece i pronostici delle associazioni dei consumatori, come Adusbef e Federconsumatori, secondo cui le stime dell’ associazione dei commercianti italiani sono troppo ottimistiche.
Le spese degli italiani per i saldi estivi 2013 saranno infatti ridotte quest’ anno dell 8 – 9% e le famiglie spenderanno in media al massimo 117 euro. In totale, dunque, la spesa italiana sarà di solo un miliardo.