La Cina, in questo momento, sta per attraversare un periodo molto complesso, si avvia infatti verso un cambio di governo che avviene in un momento altrettanto topico per l’economia internazionale. Gli elettori americani stanno scegliendo in queste ore il loro nuovo presidente.
Il mercato valutario, quindi, dovrà fare i conti con due nuovi leader che guideranno l’economia nazionale e definiranno alcuni assetti macroeconomici, validi almeno per i prossimi dieci anni. E’ chiaro che sulla base della scelta del leader sarà plasmata anche la politica monetaria di Cina e Stati Uniti.
In Cina, il partito comunista cinese avvia il Diciottesimo Congresso Nazionale alla fine del quale dovrà essere definito il nuovo leader destinato a guidare il paese. La Cina, in questo periodo, sta assistendo ad una battuta d’arresto dell’economia, nonostante la crescita continui.
In Cina i candidati alla guida del paese sono il Vice presdente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping e il Primo ministro del consiglio di stato, Li Kequinag.
Gli investitori si aspettano nuove misure di stimolo all’economia al fine di supportare la crescita del paese e condizionare positivamente l’andamento dei titoli asiatici. Sicuramente ha influito molto il taglio dei tassi d’interesse che c’è stato due volte in questo ultimo anno, ma servono interventi extra.