Nel mese di maggio 2013 si è potuto registrare in Italia il 21 esimo calo consecutivo della produzione industriale su base annua. L’ Istat ha rilevato, infatti, che nel quinto mese dell’ anno la forza produttiva dell’ industria italiana è calata del 4,2% rispetto allo stesso mese del 2012, anche se, su base congiunturale, cioè rispetto al mese di aprile 2013, è stato invece possibile rilevare un incremento dello 0,1%.
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Un segno positivo, tuttavia, continua l’ Istat, che arriva dopo ben tre rilevazioni negative. Se si vanno invece a considerare, nel complesso, i primi cinque mesi dell’ anno, si vede che nel 2013 la produzione industriale è scesa del 4,3%.
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Andando poi a guardare i settori che sono stati maggiormente interessati dai cali del mese di maggio, si vede che quelli più colpiti dalla contrazione sono stati quello dell’ energia, che ha perso un 5,7%, quello dei beni intermedi, che ha perso un 4,8%, e quello dei beni strumentali, che hanno avuto una riduzione del 4,1%. In termini tendenziali, tuttavia, il settore che ha fatto registrare a maggio la più consistente variazione negativa è stato quello relativo alla produzione di coke e di prodotti petroliferi raffinati.