Grazie all’ intervento della Consob, l’ Italia da oggi in avanti può vantare almeno un primato nei confronti delle altre nazioni europee. E’ stato infatti il primo Paese a dotarsi di un regolamento ufficiale per la raccolta dei capitali online da parte delle start – up.
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In gergo tecnico si parla di equity crowdfunding, ma, tradotto dal livello teorico a quello pratico, il nuovo regolamento permette finalmente alle start up italiane di raccogliere in piena regola capitali attraverso l’ uso della rete e di internet, per mezzo dell’ uso di appositi portali.
I portali per la raccolta dei capitali, infatti, si rivolgono ad un grande pubblico e prevedono investimenti anche di modesta entità nei progetti più innovativi.
Il Regolamento approvato dalla Consob, dunque, si esprime in merito alla “Gestione di portali per la raccolta di capitali per le start-up innovative” e si propone l’ obiettivo di regolamentare le “Offerte attraverso portali per la raccolta di capitali”.
La Consob, inoltre, ha con l’ occasione rilevato che, sull’ esempio dell’ americano Kickstarter, in Italia già esistono numerose realtà di questo tipo, poco meno di 40, leggermente diverse, tuttavia, tra loro per tipologie e finalità.
Ora queste realtà avranno anche un preciso codice normativo a cui adeguarsi.