Aumenta nel 2012 il numero degli italiani poveri, che arrivano a superare i 9 milioni e mezzo. Lo rileva, infatti, l’ Istat, l’ Istituto nazionale di Statistica, che ha recentemente pubblicato il suo Rapporto sulla povertà 2012.
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I dati raccolti dall’ Istat hanno infatti riportato che il numero degli italiani in condizione di povertà relativa sono saliti a 9 milioni e 563 mila unità, con un incremento del 2,2% rispetto ai dati del 2011 – 15,8% della popolazione contro 13,6% – , mentre quelli in povertà assoluta sono passati dal rappresentare il 5,7% della popolazione all’ 8%, per un totale di 4 milioni e 814 mila unità.
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L’ Istituto ha inoltre individuato le categorie di persone più colpite da questo recente ma generale fenomeno di impoverimento. La povertà assoluta, infatti, è aumentata in particolare tra le famiglie di operai e di lavoratori in proprio, ma anche tra quelle che fanno capo ai redditi di impiegati e dirigenti, nonché tra le famiglie in cui vengono associati sia redditi da lavoro che redditi da pensione.
Sempre a livello di nuclei familiari, quelli più colpiti dalla riduzione delle risorse a disposizione sono state le famiglie con tre, quattro o cinque componenti, ma anche quelle in cui il numero dei figli è superiore o uguale a due. Le famiglie in povertà assoluta, infine, aumentano anche tra i nuclei familiari composti da monogenitori o con altri membri aggregati.