La FED si allinea con la BCE in fatto di politiche monetarie accomodanti. E’ questo, infatti, il concetto che sta alla base delle ultime dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, davanti al Congresso Americano.
> L’ economia americana ha bisogno di politiche accomodanti
Il numero uno della banca centrale d’ oltreoceano ha infatti dichiarato che fino a quando il tasso di disoccupazione rimarrà ancora alto e non accennerà a diminuire e fino a quando il livello dell’ inflazione rimarrà al di sotto dell’ obiettivo di lungo periodo preventivato, una politica monetaria fondamentalmente accomodante rimarrà appropriata anche per i prossimi mesi.
Il presidente della FED, quindi, conviene con i propositi e con le politiche portati avanti, ormai da molte settimane, anche dal numero uno dell’ Eurotwer, Mario Draghi, che del mantenimento basso dei tassi di interesse e della disponibilità della BCE a sostenere, con politiche accomodanti, la ripresa dell’ economia europea ha fatto quasi un proprio credo.
Ben Bernanke ha dichiarato inoltre che la riduzione del programma di acquisto di bond da 85 miliardi di euro, cioè il cosiddetto tapering, non costituirà un percorso prestabilito, ma di volta in volta, in base alle esigenze della situazione, verrà presa la decisione più adeguata.