In un post pubblicato in precedenza abbiamo presentato uno dei modi con cui le piccole e medie imprese, italiane ed europee, possono trovare delle forme di risparmio anche in tempi di crisi.
E una forma di risparmio è senza dubbio quella dell’ internazionalizzazione, e dell’ export, che, nel generale clima di recessione dei mercati nazionali può assicurare comunque buoni profitti.
> Guida al risparmio per le PMI – il valore dell’ export
C’è da dire, tuttavia, che buona parte delle aziende italiane di piccole e di medie dimensioni già possiedono una propensione abbastanza sviluppata per l’ export. Le piccole dimensioni garantiscono infatti maggiore flessibilità nei confronti delle oscillazioni dei mercati esteri.
> Guida al risparmio per le PMI – lo Small business act dell’ UE
Le PMI italiane che volessero dedicare i propri sforzi all’ internazionalizzazione d’ impresa, dunque, possono trovare un sostegno alle operazioni necessarie anche nella Simest, la finanziaria pubblico privata di supporto per le aziende che intendono puntare ai mercati internazionali.
La Simest, infatti, offre alle PMI strumenti di equity e finanza agevolata e, al giorno d’ oggi, ben 7 mila imprese italiane hanno potuto beneficiare del suo supporto, il 64% delle quali sono di piccole e medie dimensioni.