Il nostro paese non se la passa molto bene e il nuovo ministro dell’economia sembra abbia deciso di cambiare strategia, spiegando che il governo, adesso, è pronto a fare cassa sfruttando anche alcune grandi aziende nazionali, per l’esattezza Enel, Eni e Finmeccanica. In che modo e cosa intende Saccomanni?
►Per il FMI l’Italia ha ancora molto da fare
Il ministro dell’Economia, in questo momento, si trova a Mosca per il G20 ed ha provato ad annunciare, per quanto riguarda l’Italia, l’eventualità della cessione delle società controllate dal suo dicastero. Le quote raccolte dalla vendita sarebbero usate come collaterale.
La prima cosa che dice Saccomanni è che l’Italia, per racimolare soldi, ha bisogno di sfruttare il suo patrimonio industriale e finanziario. Lo Stato, in questo momento, ha per le mani dei pacchetti azionari delle società controllate e vorrebbe usarli come collaterali nelle operazioni finanziarie.
L’obiettivo di questa manovra è la riduzione di una parte del debito pubblico, al fine di rispettare i dettami europei. Il discorso di Saccomanni, a livello generale, s’inserisce nel solco tracciato dal premier Enrico Letta a Londra, dove è stato spiegato che il governo ha già un piano per la riduzione del debito e quindi i finanziatori e gli azionisti che investono nello Stivale, possono stare sicuri: l’Italia recupererà presto la competitività.