Le quotazioni dei Paesi Bassi potrebbero essere influenzate nel 2013 dalle scelte del Parlamento che può approvare o respingere le misure fiscali che ha definito il governo.
Per ora a parlare è stato il Ministro olande delle Finanze che con qualche ora d’anticipo sul 2013 ha pubblicato il nuovo pacchetto fiscale. Si tratta di sei atti separati che dovranno essere approvati o respinti dalla prima Camera del Parlamento, la quale deve approvare votare delle modifiche e il contenuto finale della legge.
Molto interessante, in questo piano d’interventi, è l’eliminazione della cosiddetta misura sulla capitalizzazione sottile, cui si unisce poi un limite alla deducibilità degli interessi che superano i prestiti relativi alle partecipazioni.
In pratica non si potranno dedurre interessi nel momento in cui la parte eccedente supera i 750 mila euro. Un’altra grande novità è nell’abolizione dal primo gennaio 2013 della thin capitalization che non potrà essere applicata dopo il primo gennaio 2013.
Insomma, anche l’Olanda non se la passa bene e sceglie di fare come l’Italia riducendo la deducibilità degli interessi passivi sul mutuo. La prima proposta contenuta nel piano d’interventi prevede che ci sia una restrizione della deducibilità degli interessi passivi sul mutuo che finora avevano riguardo i rimborsi trentennali.
Potranno infatti essere considerati deducibili solo gli interessi pagati per l’acquisto della prima casa nel momento in cui il presto è pagato interamente in 30 anni su base annua.