Non accenna a diminuire il numero dei disoccupati italiani, che per il terzo mese consecutivo, a giugno 2013, rimane fisso oltre il 12%. Non risolleva affatto la situazione, del resto, il calo quasi impercettibile dello 0,1 che si è potuto registrare a confronto con il mese di maggio 2013.
> La disoccupazione cresce ancora
A diffondere questi dati è l’ Istat, l’ Istituto nazionale di Statistica, che sottolinea come nel sesto mese dell’ anno il tasso di disoccupazione in Italia risulti in aumento del 1,2% su base annua, attestandosi su un valore del 12,1%.
> Scende ancora il numero dei posti di lavoro
Se si guarda, invece, ai livelli della disoccupazione giovanile, la situazione appare ancora più drammatica: a giugno 2013, infatti, i giovani italiani con una età compresa tra i 15 e i 24 anni erano pari al 39,1%, con un incremento dello 0,8% rispetto al precedente mese di maggio e un incremento ancora più importante, pari al 4,6% su base annua.
I giovani senza lavoro, dunque, in Italia, hanno raggiunto le 642 mila unità e rispetto all’ anno precedente il 2013 ha fatto registrare 414 mila occupati in meno, che diminuiscono dello 1,85 su base annua.
Aumentano, al contrario, gli inattivi, soprattutto tra gli uomini, con 51 mila unità in più su base annua e un incremento dello 0,4% rispetto all’ anno precedente.