In Italia cresce il numero delle partite IVA nel mese di giugno 2013. Ecco il risultato dell’indagine che parla di una ripresa della “voglia” di fare business nonostante il mercato del lavoro sia ancora in pessime condizioni.
►Lo sguardo sulle partite IVA a gennaio 2013
La notizia è che mettendo a confronto i dati relativi alla natura giuridica, all’attività, al territorio, al sesso e all’età, si scopre che nel giugno del 2013 c’è stato un aumento delle partite IVA, quindi dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti, rispetto al 2012.
►In aumento le imprese straniere in Italia
Partiamo subito dal settore economico di riferimento per notare che è quello commerciale il più vivo in assoluto. In questo settore, infatti, le nuove partite IVA rappresentano il 24 per cento del totale. A seguire ci sono i professionisti e gli autonomi del settore edile che rappresentano il 9,7 per cento del totale. Per quanto riguarda invece gli aumenti del numero delle partite IVA, dobbiamo considerare che a giugno sono cresciute le attività finanziarie assicurative. Rispetto al 2012, per questo settore, si parla di aumento del 50 per cento delle partite IVA.
Molto interessante, per comprendere anche i cambiamenti che interessano il mondo del lavoro, la crescite delle nuove partite IVA del settore sanitario che crescono dell’8,4 per cento. Sul sito del Dipartimento delle Finanze sono disponibili maggiori dettagli sul report in analisi.