La confisca dei beni è una misura punitiva disposta nel caso in cui sia stato tratto un vantaggio reale tramite l’evasione fiscale. Una recente sentenza della Corte di Cassazione spiega che attraverso la confisca si può sia andare a colpire il patrimonio di una società che ha evaso le tasse, sia il patrimonio della persona fisica che realmente ha commesso il reato.
►Vale la confisca anche sui beni del figlio
Ancora una volta è intervenuta a precisare la questione la Corte di Cassazione con la sentenza numero 32944 del 30 luglio 2013. In questa sentenza è stato specificato che l’azione illecita messa in campo dal rappresentante legate di una società a responsabilità limitata, che abbia portato vantaggio alla società, deve essere attribuita alla persona fisica che ha commesso il reato nonostante personalmente non ne abbia ottenuto alcun vantaggio economico specifico.
►Per i sequestri basta la disponibilità della casa
In questo caso il riferimento è ad un fatto accaduto presso il Tribunale di Pescare il 13 luglio dell’anno scorso. Una contribuente, indagata per evasione, aveva subito la confisca di beni mobili e immobili, per il valore complessivo delle tasse evase, in merito ad un reato attribuito alle società di cui questa contribuente era stata rappresentante legale.