Con la presentazione, entro la fine del mese di agosto, della bozza di riforma del sistema di tassazione degli immobili italiani, il Governo ha intenzione di promuovere anche l’ acquisto delle abitazioni, agevolando l’ accesso al credito da parte delle fasce meno abbienti ed in particolare dei giovani.
> Il mutuo a tasso variabile di Intesa Sanpaolo
Per raggiungere questo obiettivo, dunque, verrà rifinanziato, attraverso un intervento della Cassa Depositi e Prestiti, il Fondo per i mutui alle giovani coppie, che consente alle giovani coppie che abbiano un lavoro precario di sottoscrivere comunque un mutuo ipotecario per l’ acquisto della prima casa, grazie alla garanzia offerta agli istituti di credito dal Fondo stesso.
> Il mutuo a tasso variabile di BNL
Ma quali sono i requisiti di accesso fino a questo momento necessari per beneficiare delle agevolazioni offerte dal Fondo per i mutui alle giovani coppie? Al Fondo hanno oggi accesso:
- coppie sposate con meno di 35 anni
- single con figli
- nuclei familiari con reddito Isee complessivo non superiore a 35 mila euro
- lavoratori con più del 50% del reddito imponibile che derivi da contratti a tempo indeterminato.
I presenti requisiti devono sussistere alla data della sottoscrizione.
Il mutuo concesso dovrà inoltre avere le seguenti caratteristiche:
- un ammontare massimo di 200 mila euro
- un tasso massimo con importo agevolato
- l’ abitazione acquistata non dovrà essere di lusso e rispondere a determinati criteri.