Molte riviste americane considerano ancora preoccupante la situazione del Vecchio Continente e ritengono che la vera bomba ad orologeria dell’Europa sia la Francia che con il suo declino ha lasciato spazio all’affermazione indiscussa della Germania. Le agenzie di rating hanno poi messo il carico sulla situazione, assottigliando l’insieme dei paesi che possono vantarsi della tripla A.
►In che situazione è la zona euro
Il New York Times, di recente, è tornato sulla questione francese per capire se realmente il paese di Hollande abbia le carte giuste per evitare di finire nel circolo dei paesi di serie B. Sicuramente devono essere approvate le riforme fiscali e strutturali, del mondo del lavoro. L’analisi della situazione francese è stata affidata dal New York Times alla penna di Steven Erlanger che però non ha saputo rispondere in modo lineare alle domande più angoscianti, le stesse che da tempo si pongono gli opzionaristi.
►In Francia aumenta la disoccupazione
La ripresa economica, per tutta l’Europa, dovrebbe iniziare alla fine di quest’anno e perpetuarsi per tutto l’anno prossimo, ma poi, da paese a paese, la situazione cambia. La questione francese è talmente complessa che un’inversione del ciclo economico, per quanto auspicata, appare ancora troppo lontana.
Hollande, infatti, dovrebbe approvare delle leggi anche impopolari che minerebbero alla radice la sua stabilità all’Eliseo. La politica è pronta a correre questo rischio?