Ancora nessun risultato positivo per il settore del commercio che faccia pensare ad una ripresa decisiva. I dati relativi al primo semestre 2013, infatti, nell’ ambito delle vendite al dettaglio, restano purtroppo negativi. Dalle ultime statistiche risulta infatti che nei primi sei mesi dell’ anno le vendite al dettaglio in Italia sono calate del 3% rispetto allo stesso periodo del 2012. Tre punti in meno, quindi, su base tendenziale, ma anche a livello congiunturale non si registrano dati positivi.
> Consumi in calo del 4% nel primo semestre 2013
Nel mese di giugno 2013, infatti, le vendite sono calate di uno 0,2% rispetto al precedente mese di maggio, in cui il settore del commercio aveva fatto registrare una leggera ripresa. Secondo l’ Istat, dunque, che ha realizzato le statistiche, quello in questione è il dodicesimo calo consecutivo a livello tendenziale.
> Italiani dediti al risparmio
Per quanto riguarda la tipologia di prodotti che sono stati interessati dalle presenti flessioni, i consumatori italiani sembrano aver cominciato a risparmiare un po’ su tutti i generi merceologici, dagli alimentari agli elettrodomestici. Dal punto di vista della distribuzione, invece, i più grandi cali si sono avuti sia per la grande distribuzione sia per i negozi di più piccole dimensioni, che hanno visto ridurre le loro vendite rispettivamente del 2,3% e del 3,6%. Più contenuta la flessione delle vendite relative ai discount.