In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo visto che cosa devono fare i contribuenti che risultano residenti in Italia, per richiedere all’ Agenzia delle Entrate il rimborso dell’ Iva versata in uno Stato aderente all’ Unione Europea.
> Come e quando richiedere all’ Agenzia delle Entrate i rimborsi IVA UE per residenti in Italia
In un altro post invece abbiamo visto quale procedura devono invece seguire per ottenere i rimborsi dell’ IVA versata in uno Stato aderente all’ Unione Europea i contribuenti residenti in uno Stato UE.
> Come e quando richiedere i rimborsi IVA UE per residenti nell’Unione Europea
In questo post, infine, completeremo il quadro, vedendo più da vicino la procedura che deve essere seguita per ottenere i rimborsi dell’ IVA versata in uno Stato aderente all’ Unione Europea i contribuenti residenti in uno Stato extra UE.
Come richiedere i rimborsi IVA UE per residenti in Stati non appartenenti all’Unione Europea
Per richiedere il rimborso dell’ IVA versata in uno stato membro dell’ Unione Europea, il contribuente residente in uno stato appartenente all’ Unione Europea, deve inoltrare una apposita richiesta di rimborso al seguente indirizzo fornito dall’ Agenzia delle Entrate:
Centro Operativo di Pescara – via Rio Sparto, 21 – 65129 Pescara
Le richieste devono essere compilate tramite un apposito modulo e possono essere consegnate a mano, tramite posta o corriere espresso.
> Rimborso IVA – Modello di richiesta di rimborso UE per contribuenti residenti in Paesi extra UE
Le richieste ammesse possono essere soltanto trimestrali e annuali.
Quando richiedere i rimborsi IVA UE per residenti in Stati non appartenenti all’Unione Europea
Le richieste di rimborso devono di norma essere presentate entro il 30 settembre dell’anno solare successivo a quello di riferimento.