Le assicurazioni auto sono un problema in Italia. L’ennesima indagine condotta dall’Ivass (l’ex Isvap) rende noto, infatti, che le tariffe delle polizze rc rimangono le più alte in Europa al punto che che la Commissione Europea è pronta ad aprire un’inchiesta come già fatto dall’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato.
Pare, tuttavia, che il governo Letta si stia muovendo per affrontare la situazione, ma di certo non c’è da essere molto ottimisti dato che praticamente tutti gli esecutivi di ogni maggioranza politica hanno provato negli ultimi 19 anni, cioè da quando nel 1994 venne introdotta la liberalizzazione delle assicurazioni auto, di porre riparo. Un tentativo più volte vano dal momento che i rincari sono stati del 250% per i premi di polizza, stando ai numeri diffusi da Federconsumatori e Adusbef.
Come ha dichiarato il sottosegretario Vicari “per la riforma è già attivo allo Sviluppo un tavolo di confronto. Si dovrebbe arrivare a ottobre a un decreto che potrebbe essere un collegato o viaggiare in parallelo alla Legge di Stabilità”: tra gli interventi in progetto occorre menzionare gli interventi sull’obbligatorietà della scatola nera e sull’allineamento delle tariffe rc auto in tutta Italia (per limare le abissali differenze tra Nord e Sud).
Due sono al momento le strategie per risparmiare. La prima mossa consiste nel rivolgersi a polizze on-line, così da spendere il 20% in meno. La seconda consiste nello sfruttare le promozioni rivolte ai nuovi clienti. Al momento, sotto quest’ultimo punto, sono ben tre le polizze convenienti: Direct Line, Genertel, Genialloyd.