E’ una iniziativa senza precedenti: la Costituzione verrà cambiata e il Consiglio dei Ministri chiede a riguardo il parere di tutti i cittadini italiani. Nessuno escluso. Per farlo ha indetto la prima Consultazione on line sul tema, alla quale farà seguire dibattiti organizzati all’ interno di molti Istituti Pubblici.
Quello che ci si aspetta da una proposta, se vogliamo così rivoluzionaria, sebbene pienamente inquadrata in un campo istituzionale, è una totale partecipazione da parte di ogni tipo di interlocutore, al di là dei gradi di esperienza, della formazione, del lavoro e della conoscenza delle materie trattate. Insomma finalmente una partecipazione alla vita politica del Paese.
L’insieme degli elementi che emergeranno dalla Consultazione confluiranno in un rapporto finale pubblico, al quale tutti i cittadini potranno accedere online, che verrà consegnato direttamente alla Presidenza del Consiglio. Pertanto la partecipazione richiesta dai cittadini non sarà assolutamente un evento formale dal momento che le opinioni raccolte avranno un peso nelle decisioni che adotterà il Governo. Quindi l’invito è: partecipare.
Tutti i cittadini italiani avranno in mano la prima fase della Consultazione, questa si svolgerà on line fino all’8 ottobre 2013, basta collegarsi al sito www.partecipa.gov.it. Gli utenti troveranno due questionari molto veloci e a risposta chiusa da compilare, uno breve di 8 domande, l’altro di approfondimento composto da 20.
Le tematiche saranno relative alle forme di Governo e Parlamento, agli Strumenti di Democrazia diretta e alle Autonomie Territoriali. Sul sito sono a disposizione diversi strumenti di supporto come il Glossario e le Domande Frequenti.
La seconda fase sarà annunciata in corso sui siti istituzionali e prevederà l’ organizzazione e la gestione di dibattiti, anche online, ospitati da Università, Fondazioni e Scuole.
Per seguire giorno dopo giorno l’evolversi delle iniziative è possibile seguire i canali social attivati per l’occasione:
www.facebook.com/Partecipagov;