Nel mondo bancario è diventato oggi sempre più frequente sentir parlare dei conti corrente a pacchetto, una nuova tipologia di conto corrente che si differenzia da quelli ordinari per alcune caratteristiche specifiche.
> Come scegliere il conto corrente (Prima parte)
>Come scegliere il conto corrente (Seconda parte)
Che cosa è un conto corrente a pacchetto
I conti corrente a pacchetto, anche chiamati package di conto corrente, sono dei conti correnti che prevedono, a fronte del pagamento di un canone da parte del sottoscrittore, l’inclusione di una serie di operazioni bancarie o extrabancarie per cui non è previsto alcun pagamento.
I conti corrente a pacchetto, quindi, a differenza dei conti corrente appartenenti alla tipologia ordinaria, non sono dei conti correnti “a consumo” in cui le spese di gestione e di mantenimento dipendono dalla tipologia e dal numero delle operazioni bancarie e extrabancarie che vengono effettuate dal titolare.
Il funzionamento delle due tipologie di conto corrente, di conseguenza, risulta fondamentalmente opposto.
Nel conto corrente a consumo, infatti, più operazioni si effettuano, più aumenta l’importo delle spese di gestione mensili, mentre nei conti correnti a pacchetto un certo numero di operazioni è sempre incluso nel canone mensile e, anzi, l’effettuazione di alcune operazioni periodiche come l’accredito dello stipendio o l’invio di bonifici possono addirittura sortire l’effettto di azzerare il canone mensile che la banca richiede per la gestione del servizio.
Il consiglio per chi ha intenzione di aprire un conto corrente a pacchetto è quindi quello di capire quali sono le proprie esigenze mensili nei confronti di questo prodotto bancario, in modo da scegliere quello più adatto alle proprie necessità.