A partire da questa mattina all’alba sono scattate una serie di perquisizioni da parte delle Fiamme Gialle presso alcuni uffici di Equitalia, la società di recupero crediti che lavora in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate. Le sedi fino a questo momento interessate dall’operazione della Guardia di Finanza sono quelle di Genova, Roma e Tivoli, ma nell’ambito dell’inchiesta, disposta dalla procura di Roma, sono coinvolti anche altri soggetti, come imprenditori e funzionari dell’Agenzia.
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L’inchiesta della Procura di Roma è scattata in seguito al rilevamento di una serie di episodi di corruzione, che avrebbero impedito alla società di recupero crediti di applicare le norme previste. Gli illeciti riscontrati, infatti, riguardano l’offerta di somme di denaro all’Agenzia, da parte di contribuenti italiani, al fine di concedere rateizzazioni delle cartelle esattoriali pur in mancanza dei requisiti, alterare i dati relativi al versamento dei contributi previdenziali ed evitare l’applicazione delle norme previste in caso di attuazione di procedure di esecuzione immobiliare.
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Nel mirino delle Fiammo Gialle sono finiti per il momento cinque indagati per corruzione, tutti relativi agli uffici Equitalia della sede ligure di Genova. Nel frattempo, tuttavia, le persecuzioni della Guardia di Finanza continuano nelle altre sedi dell’Agenzia ed in alcuni uffici dell’Inps collegati con l’indagine.
La società di riscossione e di recupero crediti, tuttavia, ha confermato in una nota la sua piena collaborazione allo svolgimento delle indagini, affinché venga fatta presto luce sulla realtà dei fatti e sulle eventuali responsabilità.