E’ stato fatto il primo passo in avanti per una tariffa che è stata soprannominata come la ‘Tariffa Ponte’ e che riguarda l’acqua. Un percorso, molto positivo, in grado di permettere e facilitare tutta una serie di importanti investimenti nel settore.
La buona novella è arrivata durante le scorse ore, in virtù dell’intervento dell’Autorità per l’Energia. L’Autorithy ha infatti scelto di dare il Nulla Osta a tutto un insieme di provvedimenti finalizzati alla regolazione del famoso servizio idrico integrato.
La lista dei provvedimenti messi in luce dall’Autorità per l’Energia, è abbastanza lunga e degna di nota.
Appare opportuno, in questa sede, menzionare i provvedimenti più importanti e prossimi a entrare in vigore. Uno su tutti è senza ombra di dubbio il cosiddetto Metodo transitorio per la determinazione delle tariffe, che sarà inerente per l’appunto alle tariffe degli anni 2012 – 2013. Inoltre è da citare in ultima analisi un altro provvedimento. Stiamo parlando della prima Direttiva per la trasparenza dei documenti di fatturazione.
Successivamente all’approvazione della Tariffa Ponte, però, non sono mancate diverse polemiche. In prima linea ci sono i Cobas, i quali hanno protestato duramente, evidenziando che “il nuovo Metodo Tariffario Transitorio 2012-2013 per il Servizio idrico Integrato sancisce, nei fatti, la negazione dei Referendum del Giugno 2011, con cui 27 milioni di cittadini italiani si erano espressi per una gestione dell’acqua che fosse pubblica e fuori dalle logiche di mercato”.