Marchionne si appresta a dare più autonomia al marchio “Alfa Romeo”: la casa del Biscione potrebbe essere scorporata da Fiat per aumentarne la visibilità internazionale, portarla al successo negli Stati Uniti e sfidare in tal modo le case tedesche del settore “premium”.
Stando alla rivista specializzata Automotive News, Alfa Romeo potrebbe essere scorporata da Fiat e diventare una società indipendente; una indiscrezione che è servita sicuramente a far volare il titolo del Lingotto in Borsa. Secondo la testata, il nuovo status di Alfa sarà presentato il 6 maggio quando sarà svelato il nuovo piano strategico di Fiat-Chrysler. Secondo le fonti che hanno diffuso la notizia, la decisione di trasformare Alfa Romeo in una società stand-alone farebbe parte del piano che vuol riportare il marchio alla gloria del passato. La mira è quella di dare una rispettabilità autonoma all’Alfa Romeo, come per la Maserati e per la Ferrari, con pubblicazione di risultati finanziari in solitaria.
> Il rilancio dell’Alfa Romeo attraverso la Ferrari
Non è sicuramente un mistero che il piano di Sergio Marchionne preveda per Alfa Romeo un rilancio a livello di brand premium, per riuscire ad essere competitivi con le rivali tedesche del segmento. Gli esperti del settore evidenziano come sia uno snodo importante anche per i rivenditori americani di Fiat, che oggi hanno in linea solamente delle “compatte” come la 500 ma mirano ad avere la possibilità di unire vetture di categoria superiore alla loro proposta commerciale. L’ opportunità di dare ad Alfa Romeo un brand di caratura internazionale raffigura una “pietra angolare” nella strategia di Marchionne.